29 settembre 2007

NO alla Turchia in Europa

Il segretario della Fiamma Tricolore al convegno ‘LA TURCHIA IN EUROPA, LE RAGIONI DEL SI E DEL NO “Occorre confronto, dibattito, dialettica e documentazione. Sulla Turchia nell’Unione Europea, in questo caso. Può cambiare il merito, ma non il metodo, per l’arricchimento della conoscenza e per il dibattito franco, anche tra chi, sui diversi temi, ha differenti opinioni. Rimango convinto che la via attualmente più opportuna per le relazioni tra UE e Turchia sia quella di un forte, anche privilegiato, partenariato, piuttosto che l’integrazione. E’ necessario che comunque maturino le condizione affinché evolvano, verso gli standard europei, la situazione politica, sociale ed economica della Turchia e si rendano così omogenee a quelle della UE. Ciò non toglie che i tempi per una scelta devono essere quelli dettati dalla strategia per il domani e non certo dai pregiudizi del passato. Perciò l’UE deve prima di tutto spiegare a se stessa che ruolo vuole avere nell’assetto politico mondiale e poi su questa base decidere se e come in questo quadro è opportuno si inscriva. Altra perplessità in me sorge per quanto attiene alla attuale diversa mentalità e cultura. Diversità che esiste, ma non può essere un ostacolo all’infinito”.

On. Luca Romagnoli Segretario Nazionale dell’MS-Fiamma Tricolore Gruppo ITS al PE

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