26 ottobre 2007

Comunismo: la notte della storia


“Il 9 novembre 1989 ‘cadeva’ il muro di Berlino, moriva il comunismo e rinasceva l’Europa: brindiamo tutti, con lo spumante italiano, a questa felice ricorrenza il prossimo 9 novembre dalle ore 11 presso la Sala delle Bandiere del Parlamento Europeo in via IV novembre 149 a Roma”. (fonte MSFT)

25 ottobre 2007

Luca Romagnoli leader della destra radicale


Qui Strasburgo: "Il Cavaliere affida al leader della Fiamma Tricolore Luca Romagnoli il compito di aggregare tutto ciò che si trova alla destra di Alleanza Nazionale e di coinvogliarlo nel Polo." Il Cavaliere affida al leader della Fiamma Tricolore Romagnoli il compito di aggregare tutto ciò che si trova alla destra di Alleanza nazionale e di convogliarlo nel Polo. Berlusconi sfida il Colle: “Al voto”Silvio tira dritto: “Con questa sinistra accordo impossibile, il governo lasci e si vada alle urne”Dialogo? Tempo scaduto. Silvio Berlusconi rispedisce al mittente l’invito del Quirinale. “Con questa sinistra”, fa sapere il Cavaliere, “non c’è modo e spazio per collaborare sulle riforme”. L’agenda di Forza Italia non cambia, dunque. Neanche dopo l’ultimo appello del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Berlusconi ha un chiodo fisso: le elezioni. Che nelle previsioni dell’ex presidente del Consiglio, arriveranno in primavera. A Costituzione invariata. E senza modifiche sostanziali alla legge elettorale vigente. “Dopo un anno e mezzo di governo”, fa sapere il leader dell’opposizione, “l’unica strada possibile è che il governo dia le dimissioni e che si ritorni alle urne per sentire i cittadini”. QUI STRASBURGO Sono concetti che il Cavaliere ha ripetuto al telefono, anche al segretario della Fiamma Tricolore Romagnoli. “Caro Luca”, ha esordito una voce particolarmente tonica dall’altro capo dell’apparecchio, “preparati: il 17 novembre festeggeremo la caduta del governo Prodi”. Altro che dialogo istituzionale: l’attività principale del leader della Casa della Libertà, in queste ore, è quella di comporre il mosaico della coalizione. Tentando di allargare il più possibile la base elettorale del centrodestra. Per esempio ieri, a Strasburgo, Berlusconi ha creato le condizioni per l’ingresso della Fiamma Tricolore nella costituenda federazione del polo. Non personalmente ma per interposta persona. E’ stato il capogruppo azzurro al parlamento europeo Antonio Tajani ad agganciare il segretario della Fiamma mentre era nello studio di Umberto Bossi. Risultato? Romagnoli sarà in piazza, con Forza italia, il 17 novembre per “celebrare” la fine, annunciata per certa negli auspici berlusconiani, dell’esecutivo di Romano Prodi. Nel frattempo i due, Berlusconi e Romagnoli, si vedranno nei prossimi giorni per definire ulteriori elementi dell’accordo. Pare, infatti, che il Cavaliere voglia affidare al leader della Fiamma la missione, difficilissima per la verità, di mettere insieme tutto ciò che c’è alla destra di Alleanza nazionale. In un primo momento, Berlusconi aveva sperato in Francesco Storace. Ma l’eccessiva vis polemica del segretario della destra, specie nella lite ingaggiata col Quirinale, avrebbe convinto l’ex premier a cambiare cavallo in corsa. Quella di Romagnoli non è l’unica adesione alla mobilitazione nazionale di Forza Italia. Pure Alessandra Mussolini, dopo la partecipazione al corteo di An, annuncia che il suo partito, Azione sociale, aderirà anche alla piazza berlusconiana di metà novembre. L’evento sarà l’inizio della campagna elettorale azzurra. Ecco spiegato anche l’atteggiamento dei deputati di Forza Italia sul testo delle riforme costituzionali in calendario fiono a ieri alla Camera. Gli azzurri hanno chiuso la porta a qualsiasi forma di dialogo con la sinistra facendo ostruzionismo. E costringendo la maggioranza a rinviare l’esame a novembre.La chiusura netta al dialogo da parte dei forzisti ha attirato le critiche del centrosinistra. Ovviamente. Quello di Berlusconi, contesta il vice premier Francesco Rutelli, “è un atteggiamento distruttivo”. Stesso disappunto arriva da Palazzo Chigi: “Le parole di Napolitano”, si legge in una nota diramata dalla presidenza del Consiglio, “dovrebbero trovare il consenso di tutti e ci dispiace che ciò non avvenga”. Non solo. Gli uomini di Prodi colgono l’occasione per contestare a Berlusconi anche l’incontro avuto ad Arcore con gli ispettori del Bureaux international d’exposition, chiamati a decidere se scegliere Milano quale sede dell’Expo 2015: “Un esperto di marketing come Berlusconi sa che è un errore mostrare un’immagine di disunità del Paese, come è accaduto ieri (martedì, ndr) sventolando sondaggi di scarsa credibilità”, è il commneto piccato dela velina governativa. PIER NON CI STA Ma il Cavaliere va avanti per la sua strada. Anche se non riesce ad ottenere l’unanimità nella coalizione. Pier Ferdinando Casini, per esempio, non vuole far cadere nel vuoto l’invito del Quirinale. Ieri il leader dell’Udc ha incontrato alla camera l’ambasciatore berlusconiano Gianni Letta. “Gli ho solo fatto gli auguri per il matrimonio”, sìè schermito l’ex sottosgretario alla Presidenza. In realtà, i due hanno parlato di riforme. Senza trovare punti di contatto. Casini è rimasto della sua idea, infatti. Non a caso, il segretario centrista Lorenzo Cesa ha poi dichiarato alle agenzie l’intenzione del partito di non lasciare cadere nel vuoto l’appello del Quirinale: “Le preoccupazioni del capo dello Stato sono le nostre. In una fase così confusa le parole di Napolitano vanno ascoltate con rispetto e attenzione anche da parte di chi, come noi, si oppone con forza in Parlamento e nel Paese al governo Prodi”. La linea Berlusconi, insomma, non convince Casini. Che tiene aperta la porta del dialogo. Articolo di Salvatore Dama (fonte MSFT)

24 ottobre 2007

La FIAMMA TRICOLORE in piazza il 17 Novembre

"La Fiamma Tricolore parteciperà attivamente alla mobilitazione indetta dal presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi". E' quanto afferma il segretario della Fiamma Tricolore Luca Romagnoli sulla proposta lanciata dal leader del centrodestra per una grande manifestazione di piazza nei giorni 17 e 18 novembre prossimi. "Il Popolo italiano - ha poi aggiunto - è stanco di questo governo di 'sinistri', è giunto il momento di sfrattarli da Palazzo Chigi". (fonte MSFT)

22 ottobre 2007

La Fiamma Tricolore non è un taxi

“Il Comitato Centrale, su mia indicazione, ha respinto, all’unanimità, la proposta di fusione avanzata dal senatore Francesco Storace”. “Ha invece ratificato, sempre dietro mia indicazione, la disponibilità ad entrare nella Federazione del Centrodestra avanzata dal Coordinatore di Forza Italia Sandro Bondi”. E’ quanto afferma il segretario della Fiamma Tricolore Luca Romagnoli, a margine della riunione con i dirigenti nazionali che si è tenuta a Roma. “Per il ruolo importante che ebbe nella storia dell’MSI Teodoro Buontempo e così pure Francesco Storace siamo, di certo, disponibili a una collaborazione, anche elettorale, con loro”. “Ma così come lo siamo con tutti gli altri partiti del centro-destra”. “Ciò non toglie che in caso di elezioni – ha poi sottolineato Romagnoli – è indispensabile che alla destra della CDL ci sia una sola lista nazionale”. “E’ stata infine rimarcata la saldezza del nostro progetto politico e della nostra identità”. Ha concluso Luca Romagnoli. (fonte MSFT)

19 ottobre 2007

Diritto alla proprietà della casa


“Una sola soluzione per milioni di famiglie italiane in difficoltà con le rate della casa: Mutuo Sociale subito! Giuliano Petrioli non si è suicidato. E’ stato ucciso dall’azione delle banche e del Governo Italiano”. E’ quanto afferma il segretario della Fiamma Tricolore Luca Romagnoli, commentando la notizia della scomparsa dell'operaio di Tolentino suicida per le difficoltà a pagare il mutuo di casa. “Denunciamo l’assoluta mancanza di un piano organico per l’edilizia residenziale pubblica. Un governo che non si preoccupa di calmierare il mercato immobiliare – ha poi aggiunto –, di inserire ammortizzatori sociali in grado di contenere i tassi di interesse, che alimenta di fatto la ‘bolla speculativa’ presente oggi in Italia, è un governo di assassini in doppio petto grigio. Occorre legare i salari all’andamento del costo della vita, combattere il precariato che ormai è sinonimo di schiavismo e introdurre sistemi a difesa del diritto sacrosanto alla proprietà dell’abitazione, altrimenti quello di Tolentino non sarà un caso isolato, ma solo il primo di una triste, lunga serie” (per info: www.mutuosociale.org)

10 ottobre 2007

L'informazione pubblica è falsamente pluralista


“In Commissione di Vigilanza Rai il solito teatrino”. Mentre la Fiamma, da sempre, non trova alcuno spazio sulle reti nazionali. ROMAGNOLI: DA OGGI, CONTRO IL SERVIZIO TELEVISIVO NAZIONALE E’ GUERRA! “L’informazione pubblica è falsamente pluralista”. Previste manifestazioni di piazza: “Siamo l'unico partito nazionale che in nessuno dei programmi televisivi di approfondimento politico, ha mai avuto la possibilità di essere presente”. Questa la denuncia del segretario della Fiamma Tricolore Luca Romagnoli, nella lettera inviata oggi al presidente della Commissione di Vigilanza RAI Mario Landolfi. “La Fiamma Tricolore ha centinaia di eletti negli Enti Locali – spiega Romagnoli – è rappresentata nel Parlamento Europeo dal sottoscritto, invia quotidianamente comunicati stampa, sia alle reti, che alle testate giornalistiche e, sempre, chiede di poter intervenire sui più vari argomenti nelle trasmissioni televisive nazionali”. “Purtroppo invano”. “Anche noi siamo tra gli italiani che contribuiscono al sostegno della RAI, attraverso il pagamento del canone annuale”. “Chiunque oggi straparla di politica in TV: da individui insignificanti, a condannati per reati infamanti e, a volte, come è accaduto essi non vengono neanche intervistati da giornalisti, ma da conduttori privi di alcuna qualifica professionale”. “Sorprende che il servizio pubblico – afferma il segretario della Fiamma Tricolore – abbia la più bassa percentuale di programmi a diffusione culturale d'Europa, ma scandalizza che anche la televisione pubblica sia diventata una ‘insalata’ di tronisti e di reality show”. “Ma, in questo enorme ‘circo’ che dà spazio a tutti, gli unici a non essere mai presenti siamo noi. E poi vengono a parlarci di ‘pluralismo dell’informazione’”. “Oggi, l'audizione in Commissione di Vigilanza sarà l'ennesima sceneggiata sul servizio pubblico, pertanto noi diamo mandato ai nostri legali di preparare una denuncia contro chi gestisce e chi dovrebbe vigilare sul servizio stesso”. “Inoltre, ho già comunicato al Questore di Roma l'intenzione di manifestare davanti alla sede RAI contro chi, anche con i nostri soldi, manipola a suo piacimento l'informazione”. (fonte MSFT)

6 ottobre 2007

Aeroporto di Villanova d'Albenga: quale futuro?

I vertici dell’aeroporto intendono aprire ai privati la società aeroportuale salvaguardando il volo di linea. Posizioni pressoché univoche dei maggiori esponenti del consiglio di amministrazione e degli azionisti della Aeroporto di Villanova Spa che richiedono anche con forza un reale interessamento della Regione Liguria “I soci hanno fatto quadrato sul prodigarsi in tutti modi per garantire il mantenimento della linea aerea al fine di aprire all’ingresso dei privati la società aerportuale dotata del collegamento con Roma e quindi contrattualmente più forte”. Così, Pietro Balestra (nella foto), presidente della Aeroporto di Villanova d’Albenga Spa, commenta l’incontro che si è svolto il 2 ottobre presso la sala riunioni della moderna aerostazione dello scalo internazionale dell’entroterra albenganese e che ha visto la presenza: dell’amministratore delegato dell’Ava Alessandro Berta, dei presidenti delle Camere di Commercio di Savona e di Imperia, rispettivamente Giancarlo Grasso e Beatrice Cozzi Parodi, dei presidenti delle Province di Savona e di Imperia, Marco Bertolotto e Gianni Giuliano, dei Sindaci di Alassio, Villanova d’Albenga ed Imperia, Marco Melgrati, Domenico Cassiano e Luigi Sappa, oltre all’importante azionista privato Camillo Enrile. Continua Balestra: “Ringrazio l’ex ministro Claudio Scajola per le garanzie dateci dal suo incontro con il presidente della compagnia Air One per il mantenimento di almeno due dei quattro voli giornalieri. E’ però nostro auspicio che la Regione Liguria, nella persona del presidente Claudio Burlando, si attivi per garantire la sopravvivenza di tutti e quattro i voli che iniziavano a dare i loro risultati in termini di numero di passeggeri se non fossero stati funestati da continue ed improvvise cancellazioni che hanno minato la fiducia dei nostri clienti sempre più numerosi”. “L’aeroporto è una infrastruttura nella quale noi, come Camera di Commercio, abbiamo sempre creduto. Ora dobbiamo fare ogni sforzo consentito per tutelare la sua esistenza e per garantire gli attuali servizi ma non solo. Bisogna assolutamente procedere ad un suo potenziamento”. E’ il commento di Beatrice Cozzi Parodi guida dell’ente camerale imperiese. Bertolotto dice: “Nel corso della riunione svoltasi ieri, ci siamo trovati d’accordo, salvo qualche riserva della Camera di Commercio di Savona, sul progetto di trovare un partner privato che abbia eventualmente anche la maggioranza delle azioni ma che porti ad una vera riqualificazione dell’aeroporto Clemente Panero. Occorre infatti un imprenditore che abbia una forza economica in grado di procedere a grossi investimenti cosa che noi non siamo in grado di fare. Come enti pubblici riusciamo infatti a mantenere in vita la infrastruttura ma non a rilanciarla in modo adeguato. In questi anni si è fatto molto ma ora coraggiosamente è venuto il momento di fare questo salto. Con la Regione Liguria bisogna tenere un filo diretto per richiedere il finanziamento di progetti importanti come l’allungamento della pista e gli hangar”. Per Gianni Giuliano, presidente della Provincia di Imperia: “Dall’incontro di ieri è emersa la volontà unanime di aprire al privato. Per quanto riguarda il volo di linea occorre tenere aperti tutti i contatti per cercare di superare questo delicato momento di impasse e garantire la prosecuzione dei quattro voli giornalieri per Roma”. “Credo la che la riunione sia stata convocata non per lamentarci della situazione e del passato – commenta Marco Melgrati, primo cittadino di Alassio – Ma sia stata organizzata per capire se esiste la disponibilità dei soci ad accettare un partner privato che, con la maggioranza delle azioni, possa far decollare definitivamente lo scalo. E credo che sia emersa questa disponibilità da parte di tutti in modo chiaro ed inequivocabile”. Domenico Cassiano ritiene: “La riunione molto positiva perché ha individuato nella soluzione dell’apertura ai privati una possibile via di uscita da questa situazione critica. Sarebbe però un peccato arrivare alle trattative con il privato avendo l’aeroporto privo del volo di linea. Sarebbe un punto di debolezza”. (fonte Aeroporto Villanova d’Albenga)

5 ottobre 2007

La povertà «relativa» in Italia

Nel 2006 le famiglie che vivono in situazioni di povertà relativa sono 2 milioni 623 mila e rappresentano l’11,1% delle famiglie residenti; si tratta di 7 milioni 537 mila individui poveri, pari al 12,9% dell’intera popolazione. La stima dell’incidenza della povertà relativa (la percentuale di famiglie e di persone povere sul totale delle famiglie e delle persone residenti) viene calcolata sulla base di una soglia convenzionale (linea di povertà) che individua il valore di spesa per consumi al di sotto del quale una famiglia viene definita povera in termini relativi.La spesa media mensile per persona rappresenta la soglia di povertà per una famiglia di due componenti che, nel 2006, è risultata pari a 970,34 euro (+3,6% rispetto alla linea del 2005). Le famiglie composte da due persone che hanno una spesa media mensile pari o inferiore a tale valore vengono quindi classificate come povere. Per famiglie di ampiezza diversa il valore della linea si ottiene applicando una opportuna scala di equivalenza che tiene conto delle economie di scala realizzabili all’aumentare del numero di componenti (si veda il Glossario a pagina 9).La soglia di povertà relativa è calcolata sulla base della spesa familiare rilevata dall’indagine annuale sui consumi (cfr. Statistica in breve “I consumi delle famiglie Anno 2006” del 5 luglio 2007), condotta su un campione di circa 28 mila famiglie, estratte casualmente dalle liste anagrafiche in modo da rappresentare il totale delle famiglie residenti in Italia. Per la valutazione delle stime è quindi opportuno tener conto dell’errore che si commette osservando solo una parte della popolazione (errore campionario) e costruire un intervallo di confidenza intorno alla stima puntuale ottenuta. Tali considerazioni sono fondamentali nella valutazione dei confronti spazio-temporali: limitate differenze tra le percentuali osservate possono non essere statisticamente significative in quanto attribuibili alla natura campionaria dell’indagine.Tenendo conto di quanto detto, nel 2006 la stima dell’incidenza di povertà relativa è risultata pari all’11,1%, valore che, con una probabilità del 95%, oscilla tra il 10,5% e l’11,7% sull’intera popolazione. (fonte ISTAT)

4 ottobre 2007

Stanno per finire pure le brioches

La politica italiana ed i suoi costi. Ai cittadini si chiedono costantemente «sacrifici», mentre sprechi e privilegi sono all'ordine del giorno. In tutte le legislature, solo in campagna elettorale, si è sempre promesso di ridurne i relativi costi. Tutta politica degli annunci, nientaltro. Abbiamo effettuato una piccola ricerca in internet sui «costi della politica» ed i risultati trovati sono davvero sorprendenti. Vi invitiamo a visitare il seguente articolo, attendibile per i contenuti riportati, per comprenderne effettivamente la realtà:

Gli «onorevoli» privilegi dei parlamentari (fonte BLOG News24)

3 ottobre 2007

COORDINAMENTO REGIONALE LIGURIA


MOVIMENTO SOCIALE FIAMMA TRICOLORE
Coordinamento Regionale Liguria

Per tutte le informazioni inerenti l'attività del MSFT Coordinamento Regionale Liguria, contattare la SEGRETERIA REGIONALE:

Via Isonzo 5/8 - 17031 Albenga (SV)

Tel: 0182-545338

Fax: 0182-559388

E-Mail: fiammaliguria@libero.it

2 ottobre 2007

ELEZIONI SUBITO: Prodi VATTENE !!!

PRODI VATTENE !!! Sono gli Italiani che lo chiedono a gran voce: nessun esperimento di governo tecnico, o di Unità nazionale”. Questo è il governo delle tasse e delle bugie, una maggioranza allo sbando senza idee. Stanno smantellando lo stato sociale. Continuano a prendere per i fondelli i lavoratori. Il loro, un programma ambiguo che sta dimostrando il tentativo, vano, di concilare l’inconciliabile. TUTTI CONTRO TUTTI. Le opposte visioni, che dovevano prima o dopo emergere, in politica estera, sulla famiglia e l'immigrazione, si sono scontrate anche sulle possibili soluzioni ai problemi strutturali del Paese, mettendo in più occasioni alle corde il governo e mantenendo le bugie confezionate in campagna elettorale. In questo momento difficile per la NOSTRA CARA ITALIA, abbiamo bisogno di certezze e l’unica cosa seria da fare è tornare al più presto alle urne e verificare il sentire degli Italiani per questo governo e questa maggioranza che li vedrà certamente sconfitti.

1 ottobre 2007

VIENI ANCHE TU NELLA FIAMMA TRICOLORE

VIENI ANCHE TU NELLA
FIAMMA TRICOLORE

La Fiamma Tricolore è leader nell’area della destra radicale, sia per il numero di iscritti e liste presentate, sia per numero di consiglieri eletti, che per militanti nominati nelle varie giunte. Alla Fiamma Tricolore si stanno avvicinando molti nuovi simpatizzanti, cui contiamo di dare risposte concrete e in brevissimo tempo. Inoltre stiamo monitorando anche le possibili nuove realtà nascenti. Per tali motivi nelle prossime settimane organizzeremo assemblee politiche locali, al fine di recepire tutte le varie istanze che provengono dalla base, siano essi vecchi o nuovi aderenti. Tra le priorità, sono già state delineate le iniziative politiche messe in atto a salvaguardia dello stato sociale, per la famiglia e contro il precariato nel mercato del lavoro. Siamo contro ogni tipo di droga, l’immigrazione clandestina ed in favore dell’ordine sociale. Scuola, sanità, casa e lavoro, PRIMA GLI ITALIANI. Nuove iniziative saranno attuate anche per ciò che riguarda le politiche energetiche e la gestione del ciclo dei rifiuti, le cui carenze stanno portando alcune regioni al collasso ambientale. Per una destra SOCIALE, NAZIONALE, POPOLARE dalle radici che non gelano, rami nel futuro!
Info tesseramento: fiammaliguria@libero.it